Il 22 aprile scorso si è tenuto un Webinar gratuito, organizzato da Maps e dal partner R-Group, sulle novità del PNA 2019: sono state discusse le nuove indicazioni metodologiche di ANAC per la gestione del rischio corruttivo e le caratteristiche di perfetto allineamento del prodotto GZOOM a tale metodologia per la lotta alla corruzione.
PNA 2019: presentazione delle principali novità
Mercoledì 22 aprile 2020 si è svolto il webinar gratuito: “Le novità del PNA 2019”, organizzato da Maps e dal partner R-Group.
L’incontro è stato l’occasione per fare il punto della situazione sugli aggiornamenti introdotti dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) con la pubblicazione del PNA 2019, riguardo alla metodologia per la gestione del rischio corruzione.
Le novità dal punto di vista della gestione del rischio
I professori Riccardo Giovannetti e Luigi Bottone (rispettivamente Amministratore e partner di R-Group S.r.l., e docenti della LIUC, Università Carlo Cattaneo di Castellanza) hanno argomentato le principali novità introdotte dal PNA 2019 e le loro implicazioni in termini operativi per aggiornare i Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (P.T.P.C.T.).
Nel dettaglio, è stato mostrato come l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) abbia deciso di far confluire in un nuovo documento allegato al Piano (i.e. Allegato 1), le indicazioni metodologiche per la gestione del rischio corruttivo.
Il documento, di fatto, va così a aggiornare, integrare e sostituire le indicazioni fornite nel PNA 2013 e nell’aggiornamento PNA 2015.
GZOOM Anticorruzione: flessibilità e Valore
È stata poi la volta di Stefano Benfenati e Domenico Miglietta, di Maps Group, i quali hanno presentato il prodotto GZOOM e il suo modulo Anticorruzione a supporto della gestione del rischio, fornendo una dimostrazione concreta sulle possibilità date dal software.
Il modulo Anticorruzione, non solo è in grado di supportare il processo di Prevenzione della corruzione, rispettando perfettamente la metodologia proposta dal PNA 2019, ma può anche fornire ipotesi alternative di calcolo del rischio corruttivo.
Il modulo GZOOM Anticorruzione implementa, dal punto di vista delle logiche di funzionamento, la metodologia del partner R-Group. Propone un modello flessibile che, attraverso un’analisi ragionata dell’ambiente esterno e interno all’organizzazione, è in grado di adattarsi e recepire i diversi P.T.P.C.T. oltre che collegarsi alla struttura organizzativa dell’amministrazione, coinvolgendo i Dirigenti responsabili dei processi considerati a rischio e producendo un’analisi dell’andamento dei rischi nel tempo.
Il modulo Anticorruzione GZOOM si pone dunque come una valida soluzione per la gestione del rischio corruttivo così da preservare il VALORE creato dall’ente.
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