In un comunicato, l’azienda di trasporti illustra i risultati del monitoraggio SMART di alcune fermate della rete di mobilità pubblica effettuato con tecniche di video analytics e finalizzato a raccogliere dati utili a migliorare la gestione operativa del servizio.
La soluzione GZOOM VALUE GOVERNANCE di Maps Group è stata utilizzata nel progetto come strumento di rendicontazione direzionale del valore pubblico generato, calcolato tramite indicatori che hanno incrociato i dati emersi nel corso di una sperimentazione durata due anni.
Si legge nella nota di AMT:
“La piattaforma per il monitoraggio SMART delle fermate della rete di mobilità pubblica […] ha innovato il concetto di fermata bus, trasformandola da semplice punto di riferimento e di accesso per i mezzi di trasporto pubblico a un luogo in grado di raccogliere informazioni utili per migliorare la gestione operativa del servizio.”
Obiettivo di AMT era di rilevare cosa accade in prossimità della fermata e non solo all’interno dei bus, in modo da gestire in tempo reale eventuali criticità sui flussi di scambio, l’affollamento, la presenza di auto che occupano indebitamente lo stallo, ecc.
A guidare il progetto, un’associazione temporanea di scopo, coordinata da AMT, di cui hanno fatto parte Aitek S.p.a, BF Partners, Circle Garage e Rulex. Fondamentale anche la collaborazione di Netalia, di Leonardo e dell’Università degli Studi di Genova.